1 – DATI SENSIBILI

Nessun dato sensibile sarà mai diffuso al di fuori di questo sito che ne fa utilizzo ristretto alla finalità di spedizione della merce.

Il trattamento di dati personali avviene nel completo rispetto dei principi fissati all’articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/679 sulla gestione dei dati personali, ovvero:

  • liceità, correttezza e trasparenza del trattamento, nei confronti dell’interessato;
  • limitazione della finalità del trattamento, compreso l’obbligo di assicurare che eventuali trattamenti successivi non siano incompatibili con le finalità della raccolta dei dati;
  • minimizzazione dei dati: ossia, i dati devono essere adeguati pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità del trattamento;
  • esattezza e aggiornamento dei dati, compresa la tempestiva cancellazione dei dati che risultino inesatti rispetto alle finalità del trattamento;
  • limitazione della conservazione: ossia, è necessario provvedere alla conservazione dei dati per un tempo non superiore a quello necessario rispetto agli scopi per i quali è stato effettuato il trattamento;
  • integrità e riservatezza: occorre garantire la sicurezza adeguata dei dati personali oggetto del trattamento.
2 – Informazioni su spese di spedizione/pagamento
  • Ai sensi del Codice del consumo, nei commercio elettronico tra professionista e consumatore, se il bene subisce un danno o viene smarrito durante la fase di consegna, la responsabilità è del venditore. Nel caso in cui si verifichi uno smarrimento, il consumatore potrà, quindi, richiedere che gli sia inviato nuovamente il bene o che gli sia rimborsato il prezzo pagato. Il venditore, invece, potrà richiedere il risarcimento del danno al vettore o rivolgersi all’assicuratore ove abbia stipulato un contratto di assicurazione.
    Dal momento in cui il consumatore, o un terzo da lui designato per ricevere il pacco, riceve il bene,  la responsabilità per eventuali danni o smarrimenti non è più posta in capo al venditore, ma a carico del consumatore.
    Al momento della consegna il rischio della perdita del bene, fino a tale momento posto a carico del venditore, passa al consumatore.
    Fa eccezione il caso in cui il vettore sia stato scelto dal consumatore al di fuori delle scelte di spedizione proposte dal professionista. In tal caso, dal momento del consegna al vettore è responsabile il consumatore.
3 – RESO DELLA MERCE

In presenza di reso merce (per meglio dire all’atto del ritiro del bene da parte del commerciante), si dovrà utilizzare la seguente procedura (di seguito la disciplina con adattamento al documento commerciale):

  • nel momento in cui il cliente procede alla riconsegna della merce il fornitore procederà all’apertura di una “pratica di reso” numerata, contenente tutti i dati e i documenti relativi all’originaria operazione (quindi, anche l’indicazione dello scontrino originario ovvero del documento commerciale) e alla sua avvenuta risoluzione;
  • il fornitore prenderà in carico il bene restituito nella contabilità di magazzino, con indicazione della causale e del numero identificativo della pratica di reso;
  • il fornitore procederà all’emissione di scontrino fiscale/documento commerciale “negativo”, con indicazione sia della causale “rimborso per restituzione merce venduta”, sia del numero identificativo della pratica di reso (art. 12 del D.M. 23 marzo 1983);
  • il fornitore registrerà lo scontrino fiscale/documento commerciale “negativo” nel registro dei corrispettivi, in diminuzione dei corrispettivi del giorno soggetti alla stessa aliquota del bene restituito;
  • il fornitore restituirà al cliente il prezzo pagato, oppure, in caso di cambio merce, consegnare al cliente un “buono acquisto” che conterrà il numero identificativo della pratica, con sottoscrizione, in entrambi i casi, di una ricevuta da parte del cliente;
  • infine, il fornitore conserverà la pratica di reso fino alla scadenza dei termini per l’accertamento.